Tutti le canzoni di Bepi De Marzi
Biografia
Giuseppe De Marzi, detto Bepi, musicista, è nato ad Arzignano, nella Valle del Chiampo, dove ha abitato fino al 2011, prima di trasferirsi a Vicenza.
Ha insegnato Educazione Musicale a Valdagno, in una scuola media a tempo pieno. Maestro di Organo e Composizione organistica nell'Istituto Comunale "Canneti" di Vicenza, sezione staccata del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, ha insegnato anche nei Seminari Diocesani di Vicenza, chiamato da monsignor Ernesto Dalla Libera.
Bepi De Marzi non ha mai avuto nipoti o pronipoti di nome Mattia o Anna
A Vicenza ha fondato e diretto per qualche anno il Coro Polifonico "Nicolò Vicentino".
Poi ha scelto definitivamente l'insegnamento nel Conservatorio "Pollini" di Padova diretto da Claudio Scimone. E subito, lo stesso celebre maestro padovano, lo ha voluto come clavicembalista e organista nei prestigiosi Solisti Veneti.
La notorietà del musicista vicentino è dovuta soprattutto alla fondazione e alla direzione, tuttora vivace e sempre innovativa, del gruppo corale maschile "I Crodaioli" di Arzignano, con il quale ha proposto, attraverso le Edizioni Curci di Milano, più di cento composizioni - parole e musica - di ispirazione popolare, prima fra tutte "Signore delle cime", canto diffuso nel mondo, tradotto in varie lingue, elaborato anche in versioni sinfoniche perfino in Giappone. Recentemente, il maestro Scimone ha chiesto a De Marzi di realizzarne una fantasia per archi da proporre nei concerti dei Solisti Veneti con il titolo "Trasparenze su Signore delle cime". Con l'amico poeta Carlo Geminiani, il popolare Bepi ha composto una decina di canti entrati nella tradizione alpina, e basti ricordare "Joska la rossa", "L'ultima notte", "Il ritorno", "Monte Pasubio".
Con un altro grande amico, Mario Rigoni Stern, ha composto il canto "Volano le bianche" che ricorda la guerra sull'Ortigara.
Nel 1970, padre David Maria Turoldo ha chiesto a De Marzi di affiancare il giovane intellettuale e musicista Ismaele Passoni nella composizione musicale di Salmi, Inni e Cantici che aveva realizzato stroficamente per il rinnovamento della liturgia, composizioni che la Chiesa non ha accettato proprio per la loro intensità poetica e per l'emozionata cantabilità.
De Marzi ha pubblicato con la casa Musicale Carrara di Bergamo molta musica didattica per la Scuola Materna e Elementare, oltre ai Canti per il Battesimo, la Cresima e il Matrimonio con testi del poeta Giovanni Costantini. Fecondo scrittore, soprattutto con interventi giornalistici nel Giornale di Vicenza, si produce in conferenze con argomenti musicali e di costume. La mamma milanese e il papà veneto gli hanno trasmesso l'instancabilità nel lavoro, l'irrefrenabile fantasia, l'inquietudine nella fede, l'indipendenza e la sottile ironia nei rapporti sociali che Bepi manifesta anche in una malcelata malinconia.
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Ho ascoltato molte cante,ma quella che mi ha molto commosso è NOKINA Scritto da Carlo il 28 maggio 2017 alle 00:54 - Rispondi
Amante dei Cori di montagna. Scritto da Luigi Frosi il 2 marzo 2018 alle 19:27 - Rispondi
Sono amante delle canzoni di montagna. Scritto da Luigi Frosi il 2 marzo 2018 alle 19:29 - Rispondi
Ciao bepi. mi auguro ti ricordi chi che son. sul coston della sisila: struggente. grazie. ciao. gianni. Scritto da Gianni Caichiolo Valdagno il 10 ottobre 2018 alle 20:59 - Rispondi
Come mai nel canto Signore delle cime a volte il testo dice ; il tuo fratello e a volte : tuo fratello? ciao. Maria Scritto da Maria Mencarelli il 17 novembre 2018 alle 14:06 - Rispondi
Anca mi parlo veneto, ma no so cossa che xe i margaragni,parola presente nel testo de "La brasolada", chi me iuta? Grazie, roberto Scritto da Roberto Bonini il 13 febbraio 2019 alle 12:23 - Rispondi
I margaragni ze i melograni. Scritto da Livio Balasso il 10 ottobre 2019 alle 19:54 - Rispondi
Ho cantato alcune canzoni ed è straordinaria la musica e le canzoni sono una sua fans Scritto da Doretta il 2 maggio 2019 alle 16:59 - Rispondi
Buongiorno, sto cercando il testo di "prima che venga (vegna) scuro", presente nei titoli di coda del film "la pelle dell'orso" eseguita da Libera Cantoria Pisani. Grazie Scritto da Mario il 8 luglio 2021 alle 17:26 - Rispondi
Non mi stanco mai di ascoltare le sue canzoni che sono poesie che mi commuovono. Sono nata "lassù" in una contrada della Valle del Chiampo e nelle sue canzoni ritrovo la mia origine Scritto da Elena Cracco il 29 luglio 2021 alle 10:18 - Rispondi