Biografia


È considerato uno degli autori più completi e "colti" dell'attuale scena musicale ed il suo percorso artistico è articolatissimo (e rispecchia il suo carattere irrequieto). Nasce a Genova nel 1951. Ancora giovanissimo, studia pianoforte e successivamente flauto traverso. Negli anni sessanta hanno inizio le prime esperienze in complessi beat. Nel 1967 a Genova in piazza Galileo Ferraris nasce il suo primo gruppo beat, "I poeti", formazione con Ivano alla chitarra, Pino Marinaro al basso, Nicola Novielli alla batteria e Roberto Dicicco alla chitarra ritmica. Una rara foto del gruppo si trova nell'ultimo libro di Fossati, Tutto questo futuro (Rizzoli, 2011).

Dopo molte esperienze di jam session al mitico locale "Revolution" di Genova, con i migliori musicisti, nel 1971 viene ingaggiato dal gruppo dei Sagittari, che successivamente diverranno i Delirium, mettendosi in luce con un interessante repertorio di progressive rock. Studia e si diploma al Liceo Classico "Andrea Doria" di Genova. Con i Delirium, nel 1972 Fossati partecipa al Festival di Sanremo giungendo sesto col brano Jesahel, enorme successo all'epoca.

Successivamente lascia il gruppo e tenta i primi esperimenti come solista, incidendo la canzone Beati i ricchi, per la colonna sonora del film omonimo di Salvatore Samperi, scritta dallo stesso Samperi e Luis Enriquez Bacalov. Tenta di partecipare al Festival di Sanremo 1973 con Vento caldo, ma la canzone viene scartata alle preselezioni. Dopo un album, Il grande mare che avremmo traversato, pubblicato nel 1973, diventa padre di Claudio (avuto dall'allora moglie Gildana Caputo, che sarà anche autrice di alcuni testi su musiche di Fossati); collabora poi con Oscar Prudente, con cui inciderà l'album Poco prima dell'aurora, componendo inoltre insieme a Prudente tutte le canzoni del disco di quest'ultimo Infinite fortune.

Nel 1977 inizia la collaborazione con Mia Martini, nell'album Per amarti: da questo fortunato incontro, nascerà una relazione sentimentale molto turbolenta che durerà per molti anni. Sempre per Mia Martini scrive E non finisce mica il cielo, che la cantante lancia al Festival di Sanremo 1982. Negli stessi anni la sua carriera solista si consolida sempre più, evolvendo gradualmente dalla canzone pop ai veri e propri esiti poetici della successiva fase cantautoriale.


Collabora (scrivendo canzoni, testi e anche producendo dischi) con numerose altre artiste di successo: Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Loredana Berté (per cui scrive tra le altre Dedicato - di cui anche Dalida offrirà nel 1980 un'elegante quanto incisiva interpretazione in lingua francese con il testo tradotto da Pierre Delanoë - e Non sono una signora), Fiorella Mannoia, Anna Oxa e Marcella Bella.

Tra il 1986 ed il 1996 incide alcuni dei suoi album più significativi: 700 giorni nel 1986, Discanto nel 1990, Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia nel 1992 e Macramé nel 1996, tutti vincitori della Targa Tenco come miglior album. Nel 1990 scrive col concittadino Fabrizio De André due testi in genovese per l'album Le nuvole: Mêgu megùn e A çimma. Dal 1991 al 1994 è legato sentimentalmente all'attrice Nancy Brilli. La sua produzione artistica annovera anche la scrittura di racconti (Il giullare pubblicato da Stampa alternativa / Millelire), la stesura di colonne sonore (ad esempio per i film Il toro e L'estate di Davide di Carlo Mazzacurati), musiche per teatro.

Ancora con Fabrizio De André compone le musiche e collabora ai testi dell'album Anime salve (1996), un lavoro tribolato per le diverse concezioni scaturite nel gruppo di lavoro circa il tipo di arrangiamento che Fossati aveva immaginato "d'atmosfera" sudamericana, non mediata dall'uso di strumenti mediterranei. Nel 1996 Fossati, apertamente simpatizzante per il centrosinistra, concede l'uso de La canzone popolare, pubblicata nel 1992 in Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia, come colonna sonora della campagna elettorale dell'L'Ulivo|Ulivo per le elezioni politiche di quell'anno; per effetto della campagna, nei giorni precedenti le elezioni Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia risultò esaurito in molti negozi di dischi di tutta Italia.

Nel settembre del 2006, in concomitanza con la scadenza del contratto con l'etichetta discografica Sony BMG ed il successivo passaggio alla EMI Italiana, esce una raccolta in un cofanetto da tre CD intitolato Ho sognato una strada che contiene alcuni tra i suoi più famosi brani del periodo tra il 1977 ed il 2006. Nel 2008 propone la canzone L'amore trasparente, colonna sonora del film con Nanni Moretti Caos calmo diretto da Antonello Grimaldi. La canzone, che anticipa il nuovo album Musica moderna (il primo inciso dopo il passaggio all'etichetta discografica Capitol-Emi), vince il David di Donatello per la migliore canzone originale.

Anche il figlio di Ivano, Claudio, è musicista. In particolare suona batteria e percussioni, compone canzoni e collabora spesso con il padre oltre che con Luvi De André, figlia di Fabrizio De André|Fabrizio. Nel 2009 ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Il rimpianto, che è un frammento di Questo piccolo grande amore. A Luglio 2009 riceve ad Aulla il Premio Lunezia Rock d'Autore per il valore Musical-Letterario dell'album Musica moderna. Nel 2010 scrive per Anna Oxa Tutto l'amore intorno, singolo che segna il ritorno sulle scene musicali della cantante. Il brano, cantato anche dallo stesso Fossati, esce nelle radio il 20 agosto 2010.

Il 2 ottobre 2011, durante la trasmissione Che tempo che fa, annuncia che col disco in uscita il 4 ottobre 2011 e l'imminente tour abbandonerà la sua carriera discografica. Il disco è Decadancing. Nel 2011 scrive una canzone per Laura Pausini dal titolo Troppo tempo inclusa nel disco Inedito uscito il giorno 11 novembre 2011. Nella canzone Ivano Fossati partecipa in brevi passaggi sia come cantante che come chitarrista. La sua ultima esibizione televisiva prima del ritiro è andata in onda il 23 gennaio 2012, dallo studio di Che tempo che fa, in prima serata su Rai 3.

L'ultimo concerto di Ivano Fossati si è tenuto il 19 marzo al Piccolo Teatro di Milano (Teatro G. Strehler). Il giorno dopo, il 20 marzo 2012, viene pubblicato un album che omaggia Fossati in cui alcuni artisti reinterpretano le sue canzoni: il disco è intitolato Pensiero stupendo - Le canzoni di Ivano Fossati interpretate dai più grandi artisti italiani. Dai concerti del Decadancing tour è stato poi tratto il cd live Dopo tutto, uscito il 4 dicembre 2012, e il DVD live Decadancing tour.

Il 5 novembre 2013 viene pubblicato l'album Senza paura della cantautrice italiana Giorgia, contenente Oggi vendo tutto, un brano scritto da Ivano Fossati.

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